domenica 27 aprile 2008

Malangatana Ngwenya Valente,artista per la pace

È uno dei più grandi artisti africani viventi, considerato in Mozambico la gloria pittorica del paese, definito il “Picasso africano”,espone in tutto il mondo. Nato nel 1936 in un villaggio a sud del Mozambico, la sua vita è stata da sempre intrecciata alle vicende politiche e culturali del paese. Quando ancora il paese non era indipendente dal Portogallo (prima cioè del 1975) viene dichiarato "sovversivo" e costretto a scontare diciotto mesi di prigione. E' stato uno dei fautori dell'indipendenza e ha partecipato a diverse manifestazioni contro l'apartheid. Nel 1997 viene nominato ARTISTA PER LA PACE dall'UNESCO.Nella sua arte, calda e intensa, si ritrovano i temi della violenza subita dal suo popolo e della crudeltà della guerra. Predilige dipingere oli a tinte forti, quasi sempre dai toni rossi e blu.
Eccone un assaggio:


giovedì 24 aprile 2008

Proverbi...

Recita un famoso detto africano:
Nella guerra tra gli elefanti, sono sempre le formiche ad essere calpestate.
Sarà un proverbio antico, ma è sempre tristemente valido.

venerdì 18 aprile 2008

sabato 12 aprile 2008

Frangipani dai tropici...alla Sicilia


La Plumeria o Frangipani, della famiglia delle Apocynaceae, è un arbusto originario della fascia tropicale del pianeta dove, in condizioni ideali, può anche raggiungere le dimensioni ragguardevoli di 10 metri.
In tempi di tropicalizzazione del Mediterraneo, non è raro vedere oggi piante tropicali crescere nei nostri giardini, perfettamente adattate al clima, ma il Frangipani le ha battute sul tempo: giunto in Europa fin dalla metà del '700 per mano degli inglesi, si è poi diffusa in Sicilia. Arrivata inizialmente a Palermo, nell'antichissimo Orto botanico, dove tutt'ora ne esistono esemplari vetusti, si è poi diffusa in tutta l'isola.
Passeggiando per le vie di Palermo dei primi "900, saremmo stati ammaliati dal suo profumo, soave, delicato, e leggermente agrumato, con note speziate, di cannella, vaniglia, rosa selvatica e gelsomino. Ai tempi non vi era nobile palazzo che non ospitasse sui balconi, affacciati sul prospetto principale, vasi di "Pomelia"... ricoperta in estate di fiori morbidi e carnosi, di un bianco panna e con un raggio di sole nel cuore! Nei giorni di festa i ragazzini, vendevano alle nobildonne, che passeggiavano per il centro di Palermo, mazzetti di "Pomelie" confezionati con nastrini e merletti. Col tempo questa prima varietà di acutifolia ha iniziato a caratterizzarsi per fiori sempre più grandi, petali arrotondati e sovrapposti quasi a formare un cerchio chiuso, si è iniziato così ad identificarla come una varietà a sè stante: la Plumeria Palermitana.

giovedì 10 aprile 2008

All'ombra di un albero di frangipani


Ancora un assaggio dell'opera del grande romanziere mozambicano.
Si tratta dell'incipit di Sotto l'albero di frangipani, il cui protagonista e narratore è il carpentiere Ermelindo Mucanga, morto senza funerale e senza il conforto dei riti tradizionali, così da assurgere alla condizione di xipoco, anima privata della memoria altrui e condannata alla prigionia della tomba. Il suo sonno eterno, accanto all'albero del frangipani, viene disturbato dalle zappe inviate dal governo di Maputo per riesumare i suoi resti al fine di trasformarlo in un eroe nazionale della resistenza antilusitana.


L’albero del frangipani occupa una veranda di una fortezza coloniale. Quella veranda ha già assistito a molta storia. Da quel terrazzo sono passati schiavi, avori e tessuti.Su quella pietra hanno deflagrato cannoni lusitani contro navi olandesi. Verso la fine dell’epoca coloniale, si intese costruire una prigione per chiudere i rivoluzionari che combattevano contro i portoghesi.


venerdì 4 aprile 2008

CARIL DE CAMARÃO(ovvero gamberi al curry)

Ingredienti:
1 Kg di gamberi
2 cipolle
mezzo Kg di pomodori ben maturi
2 cucchiai d'olio
2 noci di cocco grattugiato (o l'equivalente di farina di cocco)
2 cucchiai di curry
1 o 2 chiodi di garofano.

Rosolare la cipolla sminuzzata finemente nell'olio. Aggiungere i pomodori a pezzetti e i chiodi di garofano. Lasciare evaporare l'acqua che si forma e poi aggiungere un po' di curry(la quantità varia a piacere, cominciate con un un cucchiaio raso se non amate i sapori forti,eventualmente aumentate la quantità dopo).Mescolando aggiungere i gamberi e il latte di cocco che dovete aver preparato precedentemente (mescolate il cocco con acqua, lasciate assorbire l'acqua e poi spremete vigorosamente la pappa che si forma, raccogliendone il latte).Lasciate sul fuoco, finché i gamberi non sono ben cotti.Servire con riso bianco.